ATTENZIONE!! Questo è un articolo di prova, le informazioni contenute qua potrebbero non essere corrette
1. Cos’è il regime forfettario?
Il regime forfettario è un regime agevolato destinato ai contribuenti che svolgono attività d’impresa, arti o professioni e che rispettano determinati limiti di fatturato.
Questo regime semplifica gli adempimenti fiscali e consente l’applicazione di un’imposta sostitutiva ridotta rispetto al regime ordinario.
2. Limiti di accesso al regime forfettario (2024)
Per poter accedere o permanere nel regime forfettario, i contribuenti devono rispettare i seguenti requisiti:
- Ricavi e compensi: Limite massimo di 85.000 euro annui di ricavi o compensi.
- Spese per dipendenti: Le spese per lavoro accessorio, lavoro dipendente o compensi a collaboratori non devono superare i 20.000 euro lordi annui.
- Beni strumentali: Non esiste più il limite sui beni strumentali introdotto negli anni precedenti.
Fonti: Agenzia delle Entrate
3. Coefficiente di redditività
Uno dei principali vantaggi del regime forfettario è la determinazione forfettaria del reddito imponibile, basata sull’applicazione di un coefficiente di redditività variabile in base al tipo di attività economica svolta. I principali coefficienti sono:
- 86%
- 78%
- 67%
- 40%
Fonti: Agenzia delle Entrate; Agenzia delle Entrate.
4. Imposta sostitutiva
I contribuenti in regime forfettario sono soggetti a un’imposta sostitutiva pari al 15% del reddito imponibile, che può essere ridotta al 5% per i primi 5 anni di attività, purché siano rispettati determinati requisiti:
- L’attività non deve costituire una mera prosecuzione di un’attività svolta in precedenza come lavoratore dipendente o autonomo.
- Non si deve aver esercitato, nei tre anni precedenti, attività artistica, professionale o d’impresa
Fonti: Agenzia delle Entrate.
5. Esclusioni dal regime
Non possono accedere al regime forfettario i contribuenti che:
- Fatturano prevalentemente a datori di lavoro o ex datori di lavoro con cui hanno avuto rapporti di lavoro nei due anni precedenti.
- Partecipano a società di persone, associazioni professionali o società a responsabilità limitata trasparenti.
- Svolgono attività che prevedono l’applicazione di regimi speciali IVA
Fonti: Agenzia delle Entrate.
6. Semplificazioni contabili
Il regime forfettario offre numerosi vantaggi contabili:
- Esenzione dalla tenuta delle scritture contabili.
- Esenzione dall’applicazione dell’IVA (con impossibilità di detrarre l’IVA sugli acquisti).
- Non è soggetto a IRAP, addizionali regionali e comunali.
- È soggetto alla dichiarazione precompilata dell’Agenzia delle Entrate
Fonti: Agenzia delle Entrate; Agenzia delle Entrate.
7. Contributi previdenziali
I contributi previdenziali per i soggetti iscritti alla Gestione Separata INPS o alle casse di previdenza professionali devono essere versati in base al reddito imponibile dichiarato. Gli artigiani e commercianti iscritti alla gestione INPS Artigiani e Commercianti possono chiedere una riduzione del 35% sui contributi previdenziali
Fonti: Agenzia delle Entrate.
8. Cause di decadenza
Il regime forfettario cessa di essere applicabile se nel corso dell’anno si superano i limiti di ricavi o se sopraggiungono cause di esclusione. In questi casi, si passerà automaticamente al regime ordinario a partire dall’anno successivo.
Conclusioni
Il regime forfettario rappresenta una soluzione molto vantaggiosa per piccoli imprenditori e professionisti grazie alla semplicità degli adempimenti fiscali e alle aliquote agevolate. Tuttavia, è essenziale monitorare i limiti di ricavi e compensi per mantenere il diritto a questa agevolazione fiscale.
