ATTENZIONE!! Questo è un articolo di prova, le informazioni contenute potrebbero non essere corrette
1. Soggetti obbligati
Artigiani e commercianti che svolgono attività in proprio devono iscriversi alla Gestione INPS Artigiani e Commercianti, versando i contributi previdenziali obbligatori. Questi contributi servono a finanziare la loro pensione futura e altre prestazioni sociali.
2. Contributi fissi
Ogni anno, indipendentemente dal reddito, i contribuenti devono versare un contributo minimo fisso. Questo importo si calcola sul reddito minimale stabilito dall’INPS (per il 2024 è di 17.504 euro). Il contributo fisso è dovuto anche se non si raggiunge tale soglia di reddito e varia in base al settore (artigiani o commercianti)
3. Contributi sul reddito eccedente
Oltre al contributo fisso, se il reddito annuo supera il minimale, si devono versare contributi aggiuntivi sul reddito eccedente, applicando un’aliquota del 24% per i titolari di impresa e del 24,09% per i collaboratori familiari. Queste aliquote possono essere ridotte del 35% per chi aderisce al regime forfettario
4. Modalità di pagamento
Il versamento dei contributi INPS avviene tramite F24, in quattro rate durante l’anno, con scadenze fissate a:
- 16 maggio
- 20 agosto
- 16 novembre
- 16 febbraio (dell’anno successivo)
Il calcolo dei contributi è basato sul reddito dichiarato nel modello Redditi PF e sull’apposito quadro RR, dove il contribuente deve indicare il reddito prodotto dall’attività artigianale o commerciale
5. Riduzione per nuove attività
Le nuove attività artigianali e commerciali possono usufruire di una riduzione del 35% sui contributi previdenziali se aderiscono al regime forfettario. Questa agevolazione è disponibile su richiesta e riduce l’onere contributivo, mantenendo comunque l’accesso alle prestazioni pensionistiche
Conclusioni
Il pagamento dei contributi INPS per artigiani e commercianti è una componente fondamentale della gestione fiscale e previdenziale delle attività in proprio. La combinazione tra contributi fissi e variabili garantisce un sistema equo, ma richiede un’attenta pianificazione per evitare sanzioni o inadempimenti.
